Tutti gli articoli di La bussola libertaria

anarchici della provincia di Forlì/Cesena

[links diretti a Collezioni digitali Biblioteca Franco Serantini – Pisa]

 

Forlì

 Baciocchi  Aristide

Attilio Bazzocchi (1903-1985)

► Bazzocchi Attilio

► Bazzocchi  Francesco

Genuzio Bentini (1874-1943)

 Bentini Genuzio

► Boattini Guglielmo [vedi elenco Ravenna]

► Bondi  Temistocle

► Cappellini  Secondo

 Fortuzzi  Sesto

► Ghetti  Amadio

 Giusti Antonio

► Giusti Galba

► Magri  Cesare

► Mazzucato  Edmondo

Germanico Piselli (1850-1899)

► Piselli  Germanico

► Ragazzini Domenico

► Zanotti Cesare

Cesena
Carlo Doglio (1914-1995)

► Doglio Carlo

Pio Turroni (1906-1982)

 Turroni Pio

Cesenatico

► Caimmi  Viera

► Simoncelli  Vincenzo

Civitella di Romagna
Leandro Arpinati (1892-1945)

 

 Arpinati  Leandro

Domenico Girelli (1893-1991)

 Girelli  Domenico

Dovadola

► Ghetti  Domenico

Forlimpopoli

► Valbonesi Vittorino

Meldola

 Boattini  Ugo

Mercato Saraceno

► Angeli  Edoardo

Santa Sofia

► Barducci  Ermando

Savignano sul Rubicone
Mario Buda (1883-1963)

 Buda  Mario

 Ceccarelli  Pietro Cesare

► Diana Ermanno

 Fellini  Attilio

 Squadrani  Edel

anarchici della provincia di Ravenna

[links diretti a Collezioni digitali Biblioteca Franco Serantini – Pisa]

Dall’elenco sono esclusi gli anarchici di Castel Bolognese, le cui schede sono presentate in una pagina dedicata.

Ravenna

► Baldoni Domenico Innocente [vedi elenco Bologna]

► Bartolazzi Pirro

► Bartolini Pietro Guglielmo

► Boattini Guglielmo

► Masetti  Agostino

► Melandri Giuseppe (detto Fabio)

Pio Menghi (1866-1942)

 Menghi Pio

► Merli  Ulisse

 Mingozzi  Romeo

Maria Luisa Minguzzi (1852-1911)

► Minguzzi  Maria Luisa

► Nabruzzi  Ludovico

► Neri Sante

► Orselli  Pasquale

Francesco Pezzi (1849-1917)

► Pezzi  Francesco

► Piselli Germanico [vedi elenco Forlì]

 Rossi Ludovico

► Tavani  Lodovico

► Zauli  Biagio Marcello

 Zauli  Luigi

Domenico Zavattero (1875-1947)

► Zavattero Domenico

 Zirardini  Claudio

► Zirardini  Giovanni (detto Giannetto)

Alfonsine

► Bartolotti Luigi

 Samaritani  Girolamo

Bagnacavallo

► Croci  Antonio

Brisighella

► Gualducci  Pietro

Conselice

 Fabbri  Giuseppina

Giorgio Garbesi (1898-1922)

 Garbesi  Giorgio

► Gardi  Leone

 Pasotti  Giuseppe

Faenza

 Burbassi Luigi

► Castellari Vincenzo

Serafino Mazzotti (1843-1925) e famiglia

► Mazzotti Serafino detto Filippo (Bombicci)

► Resta Ugo

Fusignano

 Balbi Marco

Lugo

► Capucci Arturo

Antonio Cavalazzi (1877-1915)

► Cavalazzi  Antonio

► Grilli  Marino

 Lacchini Vivaldo

L’attentato di Paolo Lega a Francesco Crispi (1894)

 Lega Paolo

► Marzetti  Giovanni

Francesco Piccinini (1839-1872)

► Piccinini  Francesco

 Raulli  Ferdinando

► Ricci  Giulio

► Samaja Italo [vedi elenco Bologna]

► Samaja Nino [vedi elenco Bologna]

Massa Lombarda

► Pernisa  Filippo

Russi
Emidio Recchioni (1864-1934)

► Recchioni  Emidio

Solarolo

► De Giovanni  Oberdan

anarchici di Imola (BO)

ANARCHICI DI IMOLA

[links diretti a Collezioni digitali Biblioteca Franco Serantini – Pisa]

Imola

► Astorri  Everardo

► Baldazzi  Giovanni

 BASSI Primo [scheda presente anche nell’elenco degli anarchici di Castel Bolognese]

 Beltrandi  Ciro

Benati Giuseppe

► Bendanti Celso

► Bernardi Aldo

► Bianconcini Leo

Attilio Bulzamini (1890-1938), secondo da destra con cravatta nera, in partenza per la Spagna

► Bulzamini Attilio

► Campagnoli Arturo

► Campomori Luigi

► Castellari Antonio

► Cornacchia Antonio

Andrea Costa (1851-1910)

► Costa  Andrea

► Cremonini Francesco

► Fertuzzi  Giacomo

► Ginnasi Francesco

► Guadagnini Domenico Diego

► Lambertini Ugo

Adamo Mancini (1859-1928)

► Mancini Adamo

► Penazzi Giovanni

► Raffuzzi Luigi

► Rossi Romeo

Attilio Sassi (1876-1957)

► Sassi Attilio

► Siboni  Rosolino Giuseppe

 Solieri Vito

Tinti Giuseppe detto Peppino

► Villa Ermenegilda

Virgulti Raffaele

Testi su Carlo Doglio

► Emanuela Minuto – Alessandro Breccia, Le esperienze educative nelle narrazioni di una minoranza libertaria (1945-1955), in Parlare d’anarchia. Le fonti orali per lo studio della militanza libertaria in Italia nel secondo Novecento, a cura di E. Acciai, L. Balsamini e C. De Maria, Milano, Biblion, 2017, pp. 63-76.

► Dossier Carlo Doglio, a cura di Stefania Proli e Gianpiero Landi, «A» (Milano), a. 45, n. 403, dicembre 2015 – gennaio 2016.

► Stefania Proli, Fuori dagli schemi, «IBC», Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna (Bologna), a. 23, n. 1, 2015.

► Stefania Proli – Gianpiero Landi, Il piano aperto. Carlo Doglio e Bologna, «A» (Milano), a. 44, n. 393, novembre 2014.

► Stefania Proli, Carlo Doglio (p. 152-182)/ Carlo Dolcini, Carlo Doglio e Giuseppe Aventi. La scoperta dell’anarchia (p. 182-195), in Le Vite dei Cesenati, vol. 6, a cura di Pier Giovanni Fabbri, Cesena, Stilgraf, 2012 [link diretto al sito http://www.levitedeicesenati.it/].

Vite cesenati_VI_cop

► Giorgio Ciarallo, Doglio: il piano della vita, «Bollettino Archivio G. Pinelli», n. 28, dicembre 2006, pp.  20 – 27.

► Carlo Doglio. Il piano della vita. Scritti di urbanistica e cittadinanza, a cura di Chiara Mazzoleni, Nino Morreale, Ferdinando Scianna, Roma, «Lo Straniero», 2006, pp. 47.

Doglio_Lo Straniero_cop

► Giancarlo De Carlo, A Carrara senza i CC, «A» (Milano), a. 28, n. 243, marzo 1998.

► Franco Bunçuga, Da Kropotkin a noi, via Mumford, «A» (Milano),  a. 28, n. 243, marzo 1998.

► Alberto Ciampi, Carlo Doglio. Chi era – Chi è, «Umanità Nova», a. 75, n. 34, 26 novembre 1995.

► Franco Bunçuga, Frammenti di anarchia, «A» (Milano),  a. 25, n. 222, novembre 1995.

► Raffaele Mazzanti, Carlo Doglio e i valori della libertà/ Pasquale Culotta, Nel territorio di Carlo Doglio/ Pier Paola Penzo, Carlo Doglio, 1914-1995«Urbanistica Informazione», n. 142, 1995.

Testi di Carlo Doglio

► Carlo Doglio, Le forme della socialità urbana, «Volontà», a. 49, n. 2/3, ottobre 1995, pp.  209-213.

Volontà_1995_n2-3_cop

► Carlo Doglio, L’aura e la fionda ovvero fondazione e liquidazione dell’urbanistica/ Carlo Doglio – Leonardo Urbani, La fionda sicula/ Carlo Doglio, I Mostri«Parametro», n. 12/13, 1972.

► Carlo Doglio, Il piano armonico (la pianificazione della libertà), in Anarchismo ’70. Materiali per un dibattito, I Quaderni dell’Antistato 1, Edizioni de L’Antistato e Volontà, 1970.

►  Carlo Doglio, Viaggio all’anarchismo, «Il Mulino» (Bologna), a. 18, n. 200, giugno 1969.

► Carlo Doglio, Il piano della vita, «Comunità», n. 109, 1963.

 

Anarchici di Castel Bolognese

Biografie di anarchici castellani presenti nel DBAI

Riportiamo in questa sezione 18 schede biografiche di anarchici di Castel Bolognese presenti nel Dizionario Biografico degli Anarchici Italiani. Nell’elenco non compare la scheda di Armando Borghi, per la quale si rinvia alla sezione a lui dedicata in questo sito.

Il Dizionario Biografico degli Anarchici Italiani (DBAI), pubblicato dalla casa editrice Biblioteca Franco Serantini di Pisa tra il 2003 e il 2004, è un’opera di notevole impegno, realizzata nell’arco di alcuni anni grazie al lavoro gratuito e volontario di un centinaio di collaboratori, coordinati da un Comitato Scientifico composto da docenti di storia contemporanea delle Università di Padova, Messina, Milano, Teramo e Trieste. Le schede dei personaggi biografati a livello nazionale sono circa 2300, distribuite in due volumi di oltre 800 pagine ciascuno.

A essere biografati sono sia i personaggi di rilievo nazionale e internazionale (per citarne solo alcuni: Camillo Berneri, Armando Borghi, Carlo Cafiero, Amilcare Cipriani, Andrea Costa, Luigi Fabbri, Pietro Gori, Luigi Galleani, Errico Malatesta, Francesco Saverio Merlino), sia molti di quei militanti locali che hanno costituito la fitta rete delle attività libertarie per varie generazioni, dando al movimento la sua fisionomia popolare strettamente intrecciata alle vicende politiche e sindacali delle classi subalterne. L’arco cronologico preso in considerazione è di circa un secolo, dall’epoca della Prima Internazionale fino al 1968, che segna l’apparizione sulla scena politica di una nuova generazione di libertari con caratteristiche in parte diverse da quelle delle epoche precedenti.

La storia personale degli anarchici biografati si intreccia con quella sociale e politica della nostra penisola e spesso anche con quella dei paesi di emigrazione, in Europa e altri continenti, tra Otto e Novecento. Ne emerge un pezzo della storia d’Italia, finora troppo spesso trascurato e dimenticato.

Notevole risulta, nel Dizionario, la presenza degli anarchici castellani (nella accezione più vasta del termine: dai personaggi nati e vissuti a Castel Bolognese, fino a quelli che vi hanno trascorso solo una parte – più o meno lunga – della loro esistenza). Ben 19 sono infatti i libertari castellani biografati. Se si tiene poi presente che spesso nel corpo di una scheda sono citati interi gruppi familiari oppure i nomi di altri personaggi coinvolti in particolari vicende, si arriva a capire che nell’opera la rappresentazione dell’anarchismo castellano assume contorni ancora più ampi. Si tratta di una presenza significativa, numericamente superiore anche a quella di molte altre città di dimensioni maggiori per quanto riguarda il numero degli abitanti. La cosa non deve stupire, è noto che ii movimento anarchico in Italia ha avuto sempre una diffusione a macchie di leopardo, tanto da essere molto forte in alcune regioni e meno in altre, con una situazione differenziata spesso anche tra i centri della stessa regione. Castel Bolognese poi è stata conosciuta per lungo tempo come una “Cittadella libertaria”, una località dove gli anarchici sono sempre stati particolarmente numerosi dagli ultimi decenni dell’Ottocento fino al secondo dopoguerra, con una tradizione che non si è poi mai del tutto spenta e che è arrivata senza soluzione di continuità fino ai giorni nostri.

Gli anarchici castellani presenti nel Dizionario avrebbero potuto in effetti essere di più, le figure interessanti e il materiale documentario non mancano di certo. Nel Casellario Politico Centrale oggi conservato presso l’Archivio Centrale dello Stato a Roma (fonte imprescindibile anche se certo non unica per questo tipo di ricerche), si trovano i fascicoli personali di circa 75 anarchici castellani, schedati dalle autorità di polizia in un arco di tempo che va dalla fine dell’Ottocento fin verso il 1943. Le fotocopie della parte più significativa di questi fascicoli si trovano oggi depositate presso la Biblioteca Libertaria “Armando Borghi” (una parte rilevante è da tempo consultabile anche presso la Biblioteca Comunale “Luigi Dal Pane”).

Va tenuto presente che i Prefetti in genere aprivano un fascicolo solo per i “sovversivi” (non solo anarchici, anche repubblicani, socialisti, sindacalisti rivoluzionari, comunisti, antifascisti generici) ritenuti in qualche modo pericolosi. Il numero di castellani che facevano riferimento all’anarchismo, militanti e simpatizzanti, va quindi considerato ancora superiore alla pur ragguardevole quantità di personaggi schedati al CPC. Se dunque nel Dizionario le schede dei castellani presenti non sono di più, dipende solo dal fatto che nella progettazione e realizzazione dell’opera ci si è posti dei limiti dovuti alla esigenza di rispettare un certo equilibrio e una proporzione ragionevole tra le varie località, cercando di non privilegiarne troppo alcuna a scapito delle altre.

Va segnalato infine che nel Dizionario sono stati inclusi non solo molti militanti che dopo avere aderito – spesso giovanissimi – all’anarchismo sono poi rimasti fedeli alle idee libertarie fino alla loro morte, ma anche casi di persone che – dopo un percorso più o meno lungo all’interno del movimento libertario – lo hanno abbandonato. Il criterio di fondo per decidere l’inclusione o meno nel Dizionario non è stato quello della coerenza fino al termine della vita, bensì quello piuttosto della rilevanza e significatività dell’attività anarchica svolta per un periodo, considerando di importanza relativa la sua durata. L’avvertenza vale anche per le schede degli anarchici castellani riportate qui di seguito.

Elenco sigle di archivi

 BASSI Primo (1892-1972) [scheda presente anche nell’elenco degli anarchici di Imola]

► BORGHESI Antonio (1853-1936)

► CAPRA Giovanni (1865-1897)

► CAVALLAZZI  Arnaldo (1878-1946)

► CAVALLAZZI  Raffaele  (1852-1934)

► CAVALLAZZI  Ribelle (1885-1919)

► COSTA  Pietro  (1900-1982)

► FORBICINI  Giovanni (1874-1955)

► GARAVINI  Nello (1899-1985)

► GARAVINI  Pietro (Piràt) (1869-1933)

► GUIDI  Giuseppe (1881-1931)

► LAMA  Paolo (Paladò) (1872-1949)

► LAMA  Vincenzo (Bosca) (1866-1961)

► NERI  Emma (1897-1978)

► RACCAGNA   Antonio (Gnazi) (1868-1939)

► SANTANDREA  Giovanni (1859-1926)

► TAMBURINI  Ernesto (1883- ? )

► ZANELLI  Oreste (1885-1944)


Biografie e documenti dal sito [ideato e curato da Andrea Soglia]:  http://www.castelbolognese.org/

► Stefano Borghesi, Aurelio Lolli, cent’anni di vita e di anarchia

► Andrea Soglia, Il commovente caso di Aldo Musconi

► Andrea Soglia, Personaggi del vecchio Castello: Lifonsi (Alfonso Borzatta) 


► Comune di Castelbolognese – Biblioteca Comunale “Luigi Dal Pane”, Il movimento anarchico a Castelbolognese (1870-1945), Mostra storico-documentaria. Castelbolognese 6-17 giugno 1984, Castelbolognese, Grafica Artigiana, 1984.

Mostra_cop

► Schede biografiche di polizia di anarchici castellani

Testi su Bruno Rizzi

► Paolo Sensini, Due lettere di Guglielmo Ferrero a Bruno Rizzi, «MondOperaio», (n.s.) a. 13 , n. 2, marzo-aprile 2008.

► Paolo Sensini, Mariani e Rizzi contro i politici di professione, «Libertaria», a. 9, n. 1-2, gennaio-giugno 2007, pp. 75-79.

► Alessandro Orsini, Bruno Rizzi: l’allievo incompreso di Robert Michels,  «MondOperaio», (n.s.) a. 9 , n. 3, maggio-giugno 2004.

► Alessandro Orsini, Bruno Rizzi e Robert Michels, «MondOperaio», (n.s.) a. 9 , n. 1, gennaio-febbraio 2004.

► Paolo Sensini, A proposito di Bruno Rizzi e la teoria delle élites, «MondOperaio», (n.s.) a. 8, n. 6, novembre-dicembre 2003.

► Alessandro Orsini, Il contributo di Bruno Rizzi alla teoria delle élites,  «MondOperaio», (n.s.) a. 8 , n. 3, maggio-giugno 2003.

► Paolo Sensini, Oltre il marxismo, l’anarchismo e il liberalismo: il percorso scientifico e rivoluzionario di Bruno Rizzi,  «Rivista Storica dell’Anarchismo», a. 8, n. 2 (16), luglio-dicembre 2001, pp. 61-82.

► Nico Berti, Bruno Rizzi tra marxismo, anarchismo e liberalsocialismo,  «MondOperaio», a. , n. 3, 1991.

► Howard Moss, L’inedito di Bruno Rizzi “Inflazione e controrivoluzione”, «Il Politico», a. 54, n. 1, 1989, pp. 19-24.

► Gian Paolo Prandstraller, La continua riscoperta di Bruno Rizzi, «MondOperaio», a. , n. 11, 1986.

► Giorgio Galli, Bruno Rizzi e la nuova classe, «MondOperaio», a. 30, n. 2, febbraio 1977.o Orsini, Il contributo di Bruno Rizzi alla teoria delle élites, MondOperaio, (n.s.) a. 8, n. 3, maggio-giugno 2003.

Testi su Armando Borghi

► Gianpiero Landi, Vivere da anarchici, «A», n. 441, marzo 2020 [Relazione su “Armando Borghi a cinquant’anni dalla morte”, presentata al Convegno su “Le organizzazioni nazionali del movimento anarchico nell’Italia repubblicana (1943-2018)”, tenutosi a Castel Bolognese il sabato 8 dicembre 2018, organizzato dalla Biblioteca Libertaria “Armando Borghi” in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Luigi Dal Pane”].


► Gianpiero Landi, Armando Borghi protagonista e critico del sindacalismo anarchico, Imola. Edizioni Bruno Alpini, 2012.

 


► Dossier Armando Borghi, «A», a. 13, n. 113, ottobre 1983, p. 29-38.

Si vedano, in alternativa, i singoli articoli (dal sito della rivista):
 Presentazione redazionale
► Gianpiero Landi, Mezzo secolo di anarchia
► Maurizio Antonioli, Quando Borghi era sindacalista
► Giampietro “Nico” Berti, Tra ideologia e realtà
[Gli articoli di Antonioli e di Berti sono le relazioni presentate dai due rispettivi autori alla “Giornata di studio su Armando Borghi” tenutasi a Bologna, a Palazzo Montanari, il 12 novembre 1978, per iniziativa del Centro Studi Libertari/ Archivio “G. Pinelli” di Milano].

 


► Oreste Veronesi, “Nostra legge è la libertà”. Gaetano Salvemini e gli anarchici italiani tra totalitarismo e democrazia, «Rivista Storica del Socialismo», n. s., a. 4, n. 1, maggio 2019, pp. 31-55.

► Michele Stupia, Quando Salvemini giocava a scopone con gli anarchici… Anarchismo e antimilitarismo ne «Il Mondo» di Mario Pannunzio, Ragusa, La Fiaccola, 2012, pp. 54  [I ed.: 1995].

► Antonio Senta, Una vicenda rimossa: l’affaire Ricciotti Garibaldi e l’antifascismo di lingua italiana in Francia, «Storia e Futuro», Rivista di storia e storiografia, a. 26, giugno 2011.

► Paolo Finzi, Borghi e l’USI, Intervista a Maurizio Antonioli, «A» (Milano), a. 20, n. 178, dicembre 1990 – gennaio 1991.

► Giuseppe Galzerano, L’anarchico Armando Borghi in Calabria, «Bollettino dell’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea», n. 2 (9), dicembre 1990.

► Vittorio Emiliani, Vivere da anarchici, «A» (Milano), a. 19, n. 161, febbraio 1989.

► Maurizio Antonioli – Bruno Bezza, Alcune linee interpretative per una storia dell’Unione Sindacale Italiana: un inedito di Armando Borghi, «Primo Maggio», a. 1, n. 1, giugno-settembre 1973, pp. 57-65.