Acronia (rivista)

► Acronia 2 – Da Rimini a Saint-Imier. Nascita dell’anarchismo in Italia

Questo numero di «Acronia» contiene gli atti della giornata di studi Da Rimini a Saint-Imier. Nascita dell’anarchismo in Italiatenuta al Circolo Cucine del Popolo di Massenzatico (RE) il 18 giugno 2022 e organizzata dall’Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana (ASFAI) e dall’Archivio Storico della Federazione Anarchica Reggiana (ASFAR). Coerentemente con le nuove tendenze storiografiche, gli interventi che seguono propongono un ripensamento delle geografie e cronologie della nascita del movimento anarchico in Italia con riferimento ai suoi luoghi, alle sue pubblicazioni e ai suoi rapporti con il contesto risorgimentale. Dopo l’introduzione dei curatori, il saggio di Federico Ferretti affronta tre casi scelti del federalismo e radicalismo risorgimentale come parti della genealogia dell’anarchismo di lingua italiana. Giuseppe Sircana affronta il passaggio dal garibaldinismo radicale all’interna-zionalismo tramite l’esempio della partecipazione italiana all’Armata dei Vosgi e alla Comune di Parigi. In seguito, Franco Schirone discute i primi anni dell’organizzazione e delle strutture dell’Internazionale in Italia. Massimo Ortalli costruisce una bibliografia ragionata dell’Internazionale tracciandone la continuità fino alla cesura rappresentata dal fascismo. Infine, Marco Novarino affronta la questione dell’Internazionale in Sicilia analizzando le figure di Saverio Friscia e Antonino Riggio, mentre Gemma Bigi ricostruisce la formazione dell’Internazionale in Emilia nel contesto delle proteste sociali postunitarie e dei suoi collegamenti con i più noti circuiti romagnoli.

link diretto al sito dell’editore, dove è possibile scaricare in pdf gli articoli e l’intera rivista: https://www.mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/issue/view/204


► Acronia 1 – Spazi Confini Anarchia

Questo primo numero di «Acronia» è una monografia corale intorno a tre precise parole chiave: Spazi Confini Anarchia. A inaugurarlo è la traduzione del saggio di Davide Turcato che, riflettendo sul movimento anarchico italiano come movimento transnazionale, mette a punto un approccio metodologico prezioso e tutt’altro che assodato. Seguono lo studio di Marco Masulli sulla diffusione del sindacalismo anarchico tra la fine del xix secolo e gli anni trenta del xx secolo attraverso l’osservazione della circolazione di uomini, idee e pratiche tra Italia, Francia, Spagna e Argentina e Giulia Brunello che, attraverso lo sguardo di Maria Lacerda de Moura, offre un’analisi critica sull’anarchismo brasiliano in seguito alle grandi trasformazioni sociali e culturali che attraversarono il Brasile dei primi decenni del Novecento; Costantino Paonessa si concentra invece sul caso della colonia anarchica di lingua italiana in Egitto nel periodo del suo massimo vigore (1899-1906). Infine, due saggi che più insistono sul contesto nazionale. Quello di Eros Francescangeli, che si concentra sui rapporti tra socialisti, anarchici, e comunisti da un lato, e sindacalismo rivoluzionario, futurismo, dannunzianesimo politico e arditismo dall’altro, per riflettere sui confini tra anarchismo e nazionalismo, tra antibellicismo e interventismo, tra primo fascismo, arditismo e antifascismo originario. Chiude il numero il saggio di Roberto Carocci sul complesso e controverso tema dell’interventismo anarchico attraverso la biografia politica di uno dei suoi principali attori, l’individualista Attilio Paolinelli.

 

link diretto al sito dell’editore, dove è possibile scaricare in pdf gli articoli e l’intera rivista: : https://www.mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/issue/view/110

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