La nostra storia

► Gianpiero Landi, Biblioteca Libertaria “Armando Borghi” (BLAB)/ Id., Luoghi virtuali. Tre siti web libertari, in I luoghi del sapere libertario: un percorso di valorizzazione della memoria condivisa, a cura di Fiamma Chessa e Alberto Ciampi, Reggio Emilia, Archivio Famiglia Berneri – Aurelio Chessa (e altri enti), 2019.


Riportiamo qui di seguito, dal libro di Luigi Balsamini, Fragili carte. Il movimento anarchico nelle biblioteche, archivi e centri di documentazione (Manziana, Vecchiarelli Editore, 2009), l’intero capitolo dedicato alla Biblioteca Libertaria “Armando Borghi”. Si tratta del testo più completo e organico che sia stato scritto fino ad oggi sulla storia della Blab e sui fondi documentari in essa conservati. Nel riproporlo integralmente in questa sede, ci siamo limitati a correggere pochi refusi tipografici e ad integrare qualche citazione bibliografica nelle note, preferendo non alterare il testo neanche per qualche opportuno aggiornamento. Corre l’obbligo però di avvertire i lettori che, dalla data di pubblicazione del testo di Balsamini ad oggi, alcune cose sono cambiate. Per quanto riguarda l’orario di apertura va segnalato che la Biblioteca, negli scorsi anni regolarmente aperta al pubblico per 12 ore settimanali, è attualmente accessibile solo su prenotazione. Nell’aprile 2014 inoltre è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa e Gianpiero Landi ne è diventato Presidente, subentrando a Giordana Garavini che aveva espresso il desiderio di lasciare l’incarico a causa dell’ età avanzata e per ragioni di salute.

Biblioteca Libertaria “Armando Borghi”

di Luigi Balsamini

Castel Bolognese: “centro di anarchici”. “Fra Imola, socialista, e Faenza, repubblicana, Castel Bolognese era centro di anarchici”, scrive A. Borghi rievocando nelle proprie memorie l’adolescenza trascorsa in questo paese di Romagna, dove era nato nel 1882 e dove, esattamente un secolo più tardi, militanti e studiosi lanciano l’iniziativa di un archivio, poi confluito in una biblioteca, intitolati a suo  leggi tutto

Fragili carte_cop_300dpi

Vedi anche:
► Dossier Archivi Anarchici, a cura di Luigi Balsamini, «A» (Milano), a. 40, n. 351, marzo 2010.

Archivi Anarchici

a cura di Luigi Balsamini

Oltre una ventina di archivi, biblioteche, centri studi in giro per l’Italia (e la Svizzera italiana), più una scheda sulla Federazione internazionale degli archivi libertari, e un’altra sulla “madre” di tutti gli archivi (il CIRA di Losanna). E’ questo il vero e proprio patrimonio culturale presentato da Luigi Balsamini in questo dossier. Che è un po’ la sintesi del suo gran bel libro Fragili carte.  In apertura, un saggio di Massimo Ortalli sul rapporto strettissimo tra anarchici e libri.  leggi tutto


Archivi, biblioteche e reti per la documentazione anarchica in Italia

► Pubblicato nella rivista online «Clionet» (n. 4, 2020) un articolo di Luigi Balsamini dal titolo Archivi, biblioteche e reti per la documentazione anarchica in Italiain cui è citata anche la BLAB. Di particolare interesse la parte sull’esperienza di Rebal e, più in generale, sulla digitalizzazione di cataloghi e documenti.

Biblioteca Libertaria fondata nel 1916 a Castel Bolognese