► Armando Borghi – Errico Malatesta, A proposito di Sindacalismo. Automatismo o idealismo? Idealismo o spiritualismo?, «Volontà» (Ancona), a. 2, n. 6, 7 febbraio 1914.
►Armando Borghi, Un uomo che deve tornare, «Sempre!», Almanacco di “Guerra di Classe”, n. 1, 1 maggio 1917.
► Armando Borghi, Gli anarchici e le alleanze. Conferenza con libero contradittorio tenuta la sera del 12 Gennaio 1927 alla “Rand School” di New York, sotto gli auspici dei gruppi: Volontà’ e South Brooklyn (con appendice di Luigi Fabbri), New York, Circolo Operaio di Cultura Sociale, [1927], p. 60.
Il 22 novembre 2016 a Milano, dove era nato nel 1941 e dove risiedeva, è morto Amedeo Bertolo, 75 anni, noto esponente del movimento anarchico e intellettuale di prestigio. Nel 1962 aveva rapito il vice-console spagnolo Isu Elias, ottenendo l’annullamento di condanne a morte nella Spagna franchista. Docente universitario ad Agraria, nel 1971 fondò la rivista anarchica “A”, nel 1976 il Centro Studi Libertari/Archivio G. Pinelli, nel 1986 la casa editrice Elèuthera. Con lui scompare una delle figure di maggior rilievo dell’anarchismo italiano della seconda metà del Novecento.
Il 29 novembre 2016 è morto Claudio Pavone, tra i più autorevoli storici italiani e uno degli ultimi grandi maestri. Nato nel 1920, ha scritto libri importanti, capaci di cambiare il nostro sguardo sulla storia. Di famiglia borghese, prese parte alla Resistenza e nel dopoguerra fu archivista e docente universitario. Nel saggio La continuità dello Stato: istituzioni e uomini dimostrò che in Italia vi era stata una sostanziale continuità delle istituzioni statali, degli apparati burocratici e dei funzionari, nel passaggio tra il regime fascista e la democrazia. Nella sua opera più celebre, Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità nella Resistenza (1991), basandosi su una amplissima documentazione e con lucide argomentazioni sorrette da una grande finezza interpretativa, sostenne che nella Resistenza si erano intrecciate tre diverse guerre: patriottica contro l’invasore tedesco, civile tra italiani fascisti e antifascisti, di classe tra rivoluzionari e borghesia. Un testo che rappresenta una pietra miliare della storiografia italiana del Novecento.
REGGIO EMILIA
BIBLIOTECA PANIZZI – SALA DEL PLANISFERO venerdì 30 settembre 2016 – ore 17.30
presentazione del libro
L’anarchismo italiano
Storia e storiografia
a cura di Giampietro Berti e Carlo De Maria
(Biblion Edizioni, 2016)
ne discutono, insieme ai curatori Roberto Balzani (Università di Bologna) Fiorenza Tarozzi (Università di Bologna)
coordina Alberto Ferraboschi (Biblioteca Panizzi)
presentazione di Giordano Gasparini (Direttore Biblioteca Panizzi)
Una rara fotografia di Luigi Fabbri insieme a un gruppo di esuli a Lugano per i fatti della Settimana rossa (1914).
1. Franceschi (Parma), 2. Cecconi (Jesi), 3. Meledandri (Bari), 4. Guerri (Jesi), 5. N.N. (Ravenna), 6. Bucchi (Ancona), 7. Graziani (Alfonsine), 8. Foschini (Voltana), 9. N.N. (Imola), 10 Capanna (Monsanvito), 11. Ing. Rocchetti (Monsanvito), 12. Martorelli (Chiaravalle), 13. Moriconi (Spello), 14. Mancini (ospite di Jesi), 15. Avv. Cappuccino (Foligno), 16. Monina (Jesi), 17. Fabbri (Fabriano), 18. Antonellini (Voltana), 19. Vella (Piacenza), 20. Tega (Spello), 21. Zappelli (Jesi), 22. Piermattei (Roma), 23. Bigi (Jesi), 24. Zannoni (Jesi). Testo e firme: Lugano 5.8. 1914 – All’amico Giuseppe Guerri per ricordo del comune esilio. Seguono firme di cui due di Alfredo Zannoni, Ferruccio Bigi, Ugo Galtunni, A. Tega, A. Pedrini. [dal libro di Cascia Aroldo e Rosini Patrizia, Bandiera rossa sul campanile. Antifascisti (e fascisti) a Jesi, Ancona, Affinità elettive, 2014, pp. 248].
[Si ringrazia il Centro Studi Libertari “Luigi Fabbri” di Jesi]
Presentato alla Biblioteca dell’Archiginnasio a Bologna il volume La biblioteca perduta di Luigi Fabbri. Mille titoli di editoria sociale (1871-1926), a cura di Massimo Ortalli, Bologna, Bononia University Press, 2015.
Bologna, Biblioteca dell’Archiginnasio / Sala dello Stabat Mater, Piazza Galvani I – mercoledì 18 Maggio 2016, ore 17.30. Con la partecipazione di:Massimo Ortalli, Giuseppe Savini, Fiorenza Tarozzi.
Presentati a Castel Bolognese due recenti libri pubblicati a cura di Massimo Ortalli, con la presenza del curatore e introduzione di Gianpiero Landi.
Venerdì 6 maggio 2016, ore 20,45 – Teatrino del Vecchio Mercato [in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Luigi Dal Pane”]
La Biblioteca Libertaria “Armando Borghi”, in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Luigi Dal Pane” di Castel Bolognese (RA) ha organizzato una serata dedicata all’intellettuale e militante anarchico Luigi Fabbri, in occasione della recente pubblicazione di due libri che lo riguardano, entrambi curati da Massimo Ortalli. Il primo testo è un inedito che viene pubblicato per la prima volta ora a distanza esattamente di un secolo dalla sua composizione: Luigi FABBRI, La prima estate di guerra. Diario di un anarchico (1 maggio-20 settembre 1915), con prefazione di Roberto Giulianelli, Pisa, BFS, 2015. L’altro volume è un catalogo che racconta le vicende e descrive la consistenza di un importante fondo librario ritrovato e recuperato di recente: La biblioteca perduta di Luigi Fabbri. Mille titoli di editoria sociale (1871-1926), Bologna, Bononia University Press, 2015.
Pubblicata sul mensile forlivese «Una Città» (n. 228, febbraio 2016) una interessante intervista a Massimo Ortalli e Giuseppe Savini sulla acquisizione della biblioteca di Luigi Fabbri e sulla più generale attività culturale della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola: Il senso di una fondazione.
18 marzo 2016: inaugurazione del nuovo sito della Biblioteca Libertaria “Armando Borghi”
Nell’anniversario della proclamazione della Comune di Parigi (18 marzo – 28 maggio 1871), una data tradizionalmente cara a tutti gli anarchici romagnoli e commemorata in particolare a Castel Bolognese in epoca pre-fascista con iniziative pubbliche, la Biblioteca Libertaria “Armando Borghi” è lieta di presentare ufficialmente questo suo nuovo sito web. Scopo del sito è anzitutto quello di documentare la storia e l’attività svolta dalla Blab, e di presentare i fondi documentari in essa conservati e le modalità per accedervi e utilizzarli. Il sito tuttavia ha ambizioni più ampie. Nelle nostre intenzioni dovrebbe diventare un efficace strumento in più per la ricerca e l’approfondimento delle tematiche relative alla storia (con un’attenzione particolare al territorio delle province emiliano-romagnole) e all’attualità dell’anarchismo e correnti libertarie. Questo è il nostro programma. Questo è il nostro impegno.
[Il presente sito sostituisce i due precedenti della Blab, che non sono aggiornati da alcuni anni e non sono da considerarsi più validi].
[L’articolo è occupato per metà da una presentazione della Biblioteca Libertaria “Armando Borghi”. L’interesse dell’autore e la pubblicazione in una rivista ecologista online appaiono motivati soprattutto dalla presenza nella Blab del Fondo Carlo Doglio].
[Il saggio si incentra soprattutto sulle figure degli anarchici milanesi Maria Rossi e Carlo Molaschi, compagni di vita e di attività politica, ed è largamente basato – in modo esplicitamente dichiarato – su fonti contenute nel Fondo Maria Rossi Molaschi conservato presso la Biblioteca Borghi].
Maria Rossi Molaschi
Carlo Molaschi (1924)
Leda Rafanelli
L’intero numero della rivista online «La camera blu» al seguente link:
In occasione del Trentennale della fondazione della Biblioteca Libertaria “Armando Borghi” – Società Cooperativa (1985-2015)
Presentato a Castel Bolognese il libro di Antonio Senta Utopia e azione. Per una storia dell’anarchismo in Italia (1848-1984) (Milano, Elèuthera, 2015), con l’autore Antonio Sentae lo storico Jacopo Frey. Introduzione di Gianpiero Landi.
Mercoledì 4 novembre 2015, ore 20,45 – Teatrino del Vecchio Mercato [in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Luigi Dal Pane”]
Presentato presso la Biblioteca Comunale di Imola il libro La biblioteca perduta di Luigi Fabbri. Mille titoli di editoria sociale (1871-1926), Bologna, Bononia University Press, 2015, con la partecipazione del curatore Massimo Ortalli e di Gianpiero Landi in rappresentanza della Biblioteca Libertaria “Armando Borghi”.
Imola, Biblioteca Comunale, sabato 6 febbraio 2016, ore 10,30.
Pubblicato in «A rivista anarchica» (a. XLV, n. 403, dicembre 2015/ gennaio 2016) un corposo Dossier su Carlo Doglio, curato da Stefania Proli e Gianpiero Landi.
Scritti di Franco Bunçuga, Daniele Doglio, Massimiliano Ilari, Franco La Cecla, Gianpiero Landi, Letizia Montalbano, Giorgio Nebbia, Stefania Proli, Michele Salsi e due articoli di Carlo Doglio, con bibliografia a cura di Stefania Proli.
Carlo Doglio (Cesena 1914 – Bologna 1995), è una figura stimolante nella storia del pensiero anarchico del secondo dopoguerra. Urbanista, docente universitario, per un intenso periodo anche militante anarchico ed editore, ha contribuito a far conoscere in Italia le riflessioni e le opere dell’urbanista e sociologo statunitense Lewis Munford, ispirate a nuove e più avanzate forme di socialità. L’anarchico russo Pëtr Kropotkin come riferimento generale. Le numerose frequentazioni con personalità della cultura, estranee all’anarchismo ma con interessanti riflessioni ed esperienze concrete di segno anche libertario, da Danilo Dolci ad Adriano Olivetti. Per ricordarlo, si sono tenute tra il novembre 2014 e il maggio 2015 due iniziative, a Bologna (in occasione del centenario della nascita) e a Parma (per il ventennale della morte). Nel Dossier sono pubblicate alcune delle relazioni, più altri contributi.
Tra i vari interventi, tutti stimolanti e di grande interesse, segnaliamo in particolare quello di G. Landi, L’avventura intellettuale di un uomo aperto, che ci riguarda da vicino perché tra l’altro ricostruisce le vicende e la consistenza del Fondo Carlo Doglio, attualmente conservato presso la Biblioteca Libertaria “Armando Borghi”.
Sabato 9 – domenica 10 aprile 2016 al Circolo Anarchico Berneri, piazza di porta S. Stefano 1, Bologna
Incontro internazionale della Federazione internazionale dei centri studi e di documentazione libertari (Ficedl)
Cos’è la Ficedl?
La Fédération internationale des centres d’études et de documentation libertaires (FICEDL) è un organismo di coordinamento internazionale tra gli istituti che si occupano di documentazione relativa ai movimenti anarchici, nata a Marsiglia nel 1979. Il suo scopo fondante è creare una rete di sostegno reciproco e di scambio di informazioni, oltre a garantire una supervisione collettiva sulla conservazione del patrimonio culturale di tutto il movimento libertario. La Federazione, che non ha struttura e organico propri, si riunisce in incontri periodici organizzati a rotazione dai vari istituti aderenti cercando di impostare una politica di cooperazione, tenendo conto delle specificità di ciascun centro. L’adesione alla Federazione si basa su un “patto associativo”. Ci si incontra in tutta Europa ogni due anni.
Per approfondire vedi la pagina Ficedl in questo sito.
► Dossier Lamberto Borghi. Per una pedagogia libera, laica, libertaria, a cura di G. Landi, «A», a. 47, n. 419, ottobre 2017, pp. 89-115 [un ricco dossier dedicato al “padre nobile” della pedagogia libertaria in Italia, con scritti di: Franco Cambi, Giovanna Carbonaro Gervasio, Francesco Codello, Goffredo Fofi, Grazia Honegger Fresco, Gianpiero Landi (e una intervista di Giampietro “Nico” Berti a L. Borghi)].
Reggio Emilia, 1/2 dicembre 2017, Università di Modena e Reggio Emilia – Aula 1, Viale Allegri, 9 / Seminario organizzato da Biblioteca Panizzi e Archivio Famiglia Berneri
Pisa, 29 settembre 2017, Gipsoteca di Arte antica di piazza San Paolo all’Orto 20
Il 29 settembre 2017 si terrà a Pisa, nella Gipsoteca di Arte antica di piazza San Paolo all’Orto 20, il convegno di studi Luciano Della Mea. Un inquieto intellettuale nell’Italia del secondo ’900, organizzato dalla Biblioteca Franco Serantini, in collaborazione con la Fondazione di studi storici “Filippo Turati” di Firenze e l’Istituto De Martino di Sesto Fiorentino. Il convegno, che ha il patrocinio dell’Università di Pisa, fa parte del programma “Pisa e il 68”, un ciclo di iniziative dedicate ad approfondire il contesto del ’68, curate da Università di Pisa, Comune di Pisa, Biblioteca Franco Serantini, Cinema Arsenale, Scuola Normale Superiore.
Prima Conferenza Internazionale delle Geografie e dei Geografi Anarchici – Geografia, cambiamento sociale e pratiche antiautoritarie
Reggio Emilia – Centro Studi Cucine del Popolo, via Beethoven 78/e, 21-23 settembre 2017 –http://www.cucine.arealibertaria.org/
Negli ultimi anni a livello internazionale vi è stata una notevole riscoperta dei geografi anarchici. Questa riscoperta è avvenuta sia a un livello accademico che a livello dei movimenti di base, sviluppando un rinnovato interesse sia per figure storiche come Piotr Kropotkin (1842-1921) e Elisée Reclus (1830-1905) sia per i contributi degli anarchici e degli antiautoritari dei giorni nostri alle lotte per la liberazione sociale in tutto il mondo. [leggi tutto]
La Biblioteca Libertaria “Armando Borghi”, in collaborazione con la Biblioteca Comunale «Luigi Dal Pane» di Castel Bolognese, ha organizzato una serata di presentazione della trilogia “Il sole dell’avvenire”, il ciclo di romanzi di Valerio Evangelisti dedicati alla storia del socialismo in Emilia Romagna dal 1875 al 1950. Castel Bolognese, Teatrino del Vecchio Mercato, Via Rondanini, 19. Venerdì 19 maggio 2017 – ore 20,45.
Presentazione di Massimo Ortalli. Video-conferenza con Valerio Evangelisti.
Pubblicata su «Malamente» (rivista libertaria delle Marche) n. 7 la trascrizione dell’intervento tenuto da Giulio Spiazzi la sera del 4 novembre 2016 al Teatrino del Vecchio Mercato di Castel Bolognese, nell’ambito del ciclo di incontri “Vaso, creta o fiore?”, organizzato dalla Blab. L’incontro era dedicato ai valori fondanti, ai percorsi e alle prospettive della REL, di cui Giulio è stato uno dei fondatori, oltre ad essere attualmente uno degli “accompagnatori” nella Piccola scuola libertaria Kether sulle colline di Verona:
Pubblicato su «A» n. 416 un Dossier sulla Educazione libertaria che contiene, tra l’altro, un intervento di Rino Ermini, scritto per il seminario su “Insegnanti di convinzione libertaria nelle scuole istituzionali (problematiche)”, tenutosi a Imola il 26 e 27 novembre 2016, organizzato dalla BLAB nell’ambito del ciclo di incontri “Vaso, creta o fiore?”:
La Biblioteca Libertaria “Armando Borghi” aderisce all’Appello della Fondazione Alfred Lewin contro la proposta del Consiglio provinciale di Forlì-Cesena di riaccendere a Rocca delle Caminate il faro fatto costruire per Mussolini durante il ventennio fascista. Un faro che veniva acceso ogni volta che il duce stazionava in Romagna e che doveva vedersi in un raggio di 60 Km.
► Piero Brunello, Nonni e nipoti. Sulla storia orale dell’anarchismo, «StoriAmestre», Associazione per la storia di Mestre e del territorio, in linea dal 31/12/2016. [intervento al Convegno “La militanza anarchica e libertaria in Italia nel secondo Novecento. Le fonti orali: questioni metodologiche” (Biblioteca Panizzi e Archivio Famiglia Berneri – Aurelio Chessa, Reggio Emilia, 19 novembre 2016)]
Pubblicato su «A» il resoconto del seminario tenutosi a Imola il 26 e 27 novembre 2016, organizzato dalla BLAB nell’ambito del ciclo di incontri “Vaso, creta o fiore?”:
Due iniziative all’Archivio Storico della FAI (Imola)
FASCIST LEGACY – proiezione venerdi 17 marzo 2017 ore 21
► Fascist Legacy (“L’eredità del fascismo”) è un documentario della BBC sui crimini di guerra commessi dagli italiani durante la Seconda Guerra Mondiale…
MANI SULLA SANITA’ – La Rivolta – sabato 18 marzo ore 18
► Il collettivo INDYGROUNDFILM presenta «Mani sulla sanità: la rivolta», il nuovo documentario d’inchiesta di Giuliano Bugani…
informazioni, materiali e analisi per opporsi alla barbarie del capitalismo decadente, contro il terrorismo di stato occidentale e russo, contro il terrorismo del cosiddetto “islamismo radicale”
Mercoledì 28 novembre 2018 ore 20.30
a cura del “Centro di documentazione contro la guerra”
incontro-discussione su:
La conferenza di Palermo sulla Libia.
Continua la guerra per la spartizione
dell’Africa e contro gli immigrati
centrodocumentazionecontrolaguerra@inventati.org
Archivio Primo Moroni ─ Calusca City Lights ─ CSOA Cox 18
via Conchetta 18 – Milano (M2 Romolo, bus 90/91 e 47, tram 3)
Per ascoltare gli incontri che si sono già tenuti vai alla pagina “Audio” in questo sito
Alessandro Galli
Il 14 ottobre 2018 è morto a Bologna l’anarchico Alessandro (“Sandro”) Galli. Nel 1980, con un lungo sciopero della fame, in cui mise seriamente in gioco la propria vita, riuscì a ottenere l’abolizione del giuramento per gli insegnanti e per i dipendenti degli enti pubblici. Contribuì così a rendere gli insegnanti italiani, i dipendenti comunali e statali maggiormente liberi nell’esercizio delle proprie funzioni e consapevoli dei propri diritti. Era un uomo dal carattere ostinato e talvolta ruvido, ma anche un buon amico.
Il funerale di Sandro Galli (Bologna, 16 ottobre 2018)
“ADDIO A GALLI L’ANARCHICO PROFESSORE. Tutto il Parlamento alla fine gli diede ragione. La norma che imponeva ai pubblici funzionari di giurare fedeltà allo Stato fu abolita. Fu merito di un uomo, un uomo solo, e della sua laica, libertaria testardaggine. Si chiamava Alessandro Galli, era un professore bolognese di applicazioni tecniche, ed è morto due giorni fa. Anarchico, si rifiutò di giurare il contrario dei suoi ideali. Gli consigliarono di fingere, “è solo una formalità”, non volle. Presero provvedimenti. Lui iniziò uno sciopero della fame, vero, di quelli che ti portano oltre la soglia. Fu ascoltato. Una parlamentare bolognese, Giancarla Codrignani, prese a cuore il caso. Il sindaco Renato Zangheri pure. Il presidente Sandro Pertini anche. Quell’imposizione fu cancellata. Chi conobbe Galli dice che non era una persona facile. A maggior ragione, la sua storia dimostra che non servono santi alla giustizia: ha sufficiente forza da sola. Ma a volte le serve che si levi una voce. Dunque addio e grazie, cocciuto, libero professor Galli, da parte di tutti noi “. (Michele Smargiassi, «La Repubblica Bologna», 16 ottobre 2018).
Pensiero e azione:
l’anarchismo come comunità militante e scelta di vita
Sabato 15/09/2018 dalle ore 10,30
Ateneo degli Imperfetti, Via Bottenigo, 209 – Marghera-Venezia
Seminario organizzato dal Laboratorio Libertario/Ateneo degli Imperfetti di Marghera e dal Centro studi libertari/Archivio Giuseppe Pinelli di Milano a partire dalle riflessioni e dalle biografie militanti di Amedeo Bertolo e Eduardo Colombo.
Interventi di
Mimmo Pucciarelli (Lyon), Due biografie militanti tra anarchismo politico e anarchismo esistenziale
Marianne Enckell (Lausanne), Sono diventata adulta con loro…
Nico Berti, Le ragioni del pensare anarchico
Tomás Ibáñez (Barcelona), Convergenze e divergenze nel pensiero di Amedeo Bertolo e Eduardo Colombo
dibattito aperto stimolato dai contributi di Heloisa Castellanos (Paris), Francesco Codello, Paolo Finzi, Elis Fraccaro, Mário Rui Pinto (Lisboa), Toni Senta, Claudio Venza.
► Claudio Venza, Pensiero e Azione. Resoconto dell’incontro del 15 settembre 2018 a Marghera, «Umanità Nova», a. 98, n. 26, 7 ottobre 2018.
Parlano di noi
Pubblicata sul mensile «R&D/Cult»(RavennaeDintorni) una pagina sulle biblioteche di Castel Bolognese, in cui è dato grande spazio all’esperienza della Biblioteca Libertaria “Armando Borghi”
Con profondo dolore i soci della Cooperativa Biblioteca Libertaria “Armando Borghi”
annunciano la morte, avvenuta il 16 marzo 2018 del Presidente Onorario
Giordana Garavini
Nata a Milano nel 1924 in una famiglia di anarchici, aderì in giovanissima età agli ideali libertari a cui restò poi coerentemente fedele per tutta la vita. Cresciuta in Brasile, a Rio de Janeiro, dove i genitori erano emigrati per sfuggire alle persecuzioni fasciste, rientrò in Italia nel 1946, stabilendosi definitivamente a Castel Bolognese, città natale dei genitori. Militante della Federazione Anarchica Italiana fin dalla fondazione, contribuì nel 1973 alla rinascita della Biblioteca Libertaria e poi nel 1985 alla costituzione della Cooperativa che la gestisce. Vice-presidente e poi Presidente della Cooperativa, a cui dedicò con passione per anni tantissime energie, lasciò ogni incarico nel 2014 per limiti di età e ragioni di salute, continuando fino alla fine a interessarsi della Biblioteca da semplice socia. Raro esempio di coerenza e di fedeltà agli ideali abbracciati in gioventù, lascia un vuoto incolmabile in chi l’ha conosciuta e le ha voluto bene.
Gli anarchici e i libertari esprimono il loro sincero e sofferto cordoglio ai due figli e agli altri familiari di Giordana, a cui si sentono vicini in questa triste circostanza.
► Gianpiero Landi, Ricordando Giordana Garavini, «Umanità Nova», a. 98, n. 12, 15 aprile 2018, p. 8 [ripubblicato anche, con il titolo Giordana Garavini, in «Cenerentola», a. 17, n. 212, maggio 2018, pp. 17-18]. [La Redazione] Giordana Garavini, «Seme Anarchico», a. 9, n. 31, giugno 2018, p. 12.
21 aprile 1968 – 21 aprile 2018
Cinquantesimo anniversario della morte di Armando Borghi
Il 21 aprile 1968 moriva a Roma, all’età di 86 anni, Armando Borghi. La Biblioteca Libertaria di Castel Bolognese, a lui intitolata, ricorderà la sua vita e la sua attività politica in occasione di un Convegno previsto per l’autunno del 2018. Ci limitiamo, per ora, a riprendere qui un breve testo pubblicato nella pagina Facebook del Comune di Castel Bolognese, città che al noto anarchico – nonché dirigente sindacale, oratore, scrittore e giornalista – ha dato i natali e dove è sepolto: Comune di Castel Bolognese_Facebook_Borghi.
Pubblicata sulla rivista «A» la relazione presentata da Thea Venturelli al Convegno su “Educazione e Libertà”, tenutosi a Castel Bolognese il 22 ottobre 2017, organizzato dalla BLAB:
Giuseppe Pinelli: una storia soltanto nostra, una storia di tutti
Il Centro Studi Libertari di Milano sta lavorando ad un progetto di public history (nell’accezione di storia popolare, storia orale) dedicato a Giuseppe Pinelli, dal titolo “Giuseppe Pinelli: una storia soltanto nostra, una storia di tutti”, finalizzato alla creazione di un archivio digitale online liberamente consultabile che contenga tutti i materiali che ha raccolto e che raccoglierà, compresa una serie di testimonianze video di persone che hanno vissuto direttamente o indirettamente i fatti.
Per sostenere i costi del progetto e garantire lo svolgimento di un lavoro sistematico e rigoroso il CSL ha avviato una campagna di raccolta fondi straordinaria. Vi si chiede, se vi è possibile, di aderire alla campagna e di aiutare con una donazione, poiché si sta investendo molto in questo lavoro.
—————————————-
*Centro Studi Libertari / Archivio G. Pinelli* via Jean Jaures 9, 20125 Milano
tel. 02 87 39 33 82
e-mail: centrostudi[at]centrostudilibertari.it http://www.centrostudilibertari.it
Storici
► Maurizio Antonioli, Quante storie, intervista a cura di Franco Bertolucci, «A», a. 48, n. 423, marzo 2018. (novità)
Iniziative per il cinquantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana e della morte di Giuseppe Pinelli
Imola: due incontri al CIDRA, in collaborazione con l’ASFAI
-Martedi 10 dicembre 2019, ore 20:30. Gabriele Fuga (avvocato penalista del foro di Milano, coautore del libro “Pinelli. La finestra è ancora aperta”) interviene sul tema: Esecutori e mandanti della strage di Piazza Fontana. Introduce Massimo Ortalli (Asfai).
-Venerdì 20 dicembre 2019, ore 20:30. Benedetta Tobagi (scrittrice e saggista autrice del libro “Piazza Fontana. Il processo impossibile”) e Massimo Varengo (Federazione Anarchica di Milano) dialogano su: I processi, gli avvenimenti, le lotte sociali che hanno accompagnato la storia del Paese dalla strage di Piazza Fontana agli anni successivi.
-5 dicembre 2019: Università di Milano (in collaborazione con Università di Bologna e Istituto Storico di Forlì-Cesena): Convegno di studi su “La strategia della tensione a cinquant’anni dalla strage di Piazza Fontana: fenomenologia, rappresentazioni, memoria”. (Locandina)
Secondo appuntamento: Venerdì 29 novembre – ore 20,45
Nessuna resti indietro. La condizione femminile oggi in Italia e in altri paesi, tra autodeterminazione e difesa di conquiste e diritti civili. Relatrici: Dora Palumbo e Alice Libera Melandri. Introduce Carla Atlante.
Castel Bolognese, 29 novembre 2019. Da sinistra: Alice Libera Melandri, Carla Atlante.
Pubblicati gli Atti del Convegno su “Educazione e Libertà”
Sono stati pubblicati in volume gli Atti del Convegno su “Educazione e Libertà” tenutosi a Castel Bolognese il 22 ottobre 2017, organizzato dalla Biblioteca Libertaria “Armando Borghi”, in collaborazione con l’Assemblea degli Anarchici Imolesi, la Biblioteca Comunale “Luigi Dal Pane” di Castel Bolognese e il Movimento di Cooperazione Educativa (MCE) – Gruppo Territoriale di Ravenna. Il libro, a cura di Andrea Papi, è stato stampato dalla Casa editrice “La Fiaccola” di Ragusa ed è in vendita al costo di Euro 12,00. Chi fosse interessato ad acquistarlo è invitato a rivolgersi all’editore: Edizioni “La Fiaccola”, via Garibaldi 2 A – 97100 Ragusa
mail: info@sicilialibertaria.it / ccp 1025557768 Intestato ad Associazione Culturale Sicilia Punto L – Ragusa
Anarchismo e volontariato in armi nella storia contemporanea
Reggio Emilia – sabato 9 novembre 2019 – Sala del Planisfero Biblioteca Panizzi (via Farini, 3). Organizzato dall’Archivio Famiglia Berneri – Aurelio Chessa
Pubblica riflessione con dibattito, organizzata dalla BLAB (Biblioteca Libertaria Armando Borghi) di Castelbolognese, in collaborazione con l’Assemblea degli Anarchici Imolesi, la Biblioteca Comunale “Luigi Dal Pane” e il MCE (Movimento di Cooperazione Educativa) – Gruppo Territoriale di Ravenna
Educazione – Arte – Anarchia
Castel Bolognese – Teatrino del Vecchio Mercato, Via Rondanini 19 – Sabato 18 maggio 2019
EDUCAZIONE E LIBERTÀ. Giro di presentazioni in Sicilia con Andrea Papi (aprile 2019).
Il libro Educazione e Libertà, che riporta gli atti del convegno di Castel Bolognese del 22 ottobre 2017, edito dalle Edizioni La Fiaccola, sarà presentato in Sicilia dal suo curatore, Andrea Papi. Queste le scadenze: Venerdì 5 aprile, Palermo. / Domenica 7 aprile, Ragusa (nell’ambito della manifestazione Lib(e)ri a Ragusa, alle ore 17, Palazzo Garofalo./ Lunedì 8 aprile, Enna. Martedì 9 aprile, Avola, circolo ARCI. Per maggiori informazioni su luoghi ed orari, scrivere alla redazione di «Sicilia Libertaria».
Pubblicati gli Atti del Convegno su “Educazione e Libertà”
Sono stati pubblicati in volume gli Atti del Convegno su “Educazione e Libertà” tenutosi a Castel Bolognese il 22 ottobre 2017, organizzato dalla Biblioteca Libertaria “Armando Borghi”, in collaborazione con l’Assemblea degli Anarchici Imolesi, la Biblioteca Comunale “Luigi Dal Pane” di Castel Bolognese e il Movimento di Cooperazione Educativa (MCE) – Gruppo Territoriale di Ravenna. Il libro, a cura di Andrea Papi, è stato stampato dalla Casa editrice “La Fiaccola” di Ragusa ed è in vendita al costo di Euro 12,00. Chi fosse interessato ad acquistarlo è invitato a rivolgersi all’editore: Edizioni “La Fiaccola”, via Garibaldi 2 A – 97100 Ragusa
mail: info@sicilialibertaria.it / ccp 1025557768 Intestato ad Associazione Culturale Sicilia Punto L – Ragusa
Intitolazione della Biblioteca Corticella a Luigi Fabbri maestro e bibliotecario popolare (Fabriano, 23 dicembre 1877 – Montevideo, 24 giugno 1935)
a Corticella (quartiere di Bologna) – Centro Civico “William” Michelini – Piazzetta Severino Maccaferri
venerdì 17 maggio 2019, ore 17.30
Interventi
Scuola e maestri a Bologna nel primo Novecento: l’azione di Luigi Fabbri tra libertà e vincoli (Mirella D’Ascenzo)
Luigi Fabbri maestro e promotore di cultura a Crespellano (Nadia Bonora)
Luigi Fabbri nella memoria collettiva di Corticella (Francesca Ciampi)
“…cominciò a funzionare la biblioteca… Ben presto la cameretta, foderata di libri, si riempiva di abitanti del paese, quasi tutti operai che venivano a cambiare i loro libri, seguendo a volte un loro piano personale di letture, chiedendo più spesso il consiglio del maestro.” (da Luce Fabbri, Luigi Fabbri storia di un uomo libero, Pisa, BFS, 1996)
Campagna nazionale di sottoscrizione per l’acquisto di una sede per la Biblioteca Franco Serantini (Pisa)
Nel 2019 la Biblioteca Franco Serantini è entrata nel suo 40° anno di vita. Un anniversario speciale da molti punti di vista, infatti non è comune che una struttura culturale nata dalla società civile, autofinanziata e autogestita riesca a raggiungere una tale età!
La Biblioteca in questi anni, oltre a svolgere un’attiva e intensa promozione culturale e editoriale, è cresciuta nel suo patrimonio bibliografico e archivistico, raggiungendo una consistenza di tutto rispetto (oltre 50.000 monografie, giornali, riviste e numeri unici [oltre 5.500 testate], 86 fondi archivistici con migliaia di documenti, fotografie, dischi, opere artistiche, carteggi, registrazioni di testimonianze orali, bandiere, manifesti, volantini e cimeli) in gran parte inerenti alla storia politica e sociale dell’Ottocento e del Novecento e ottenendo riconoscimenti sul piano non solo nazionale ma anche internazionale. Oggi la biblioteca fa parte, come ente collegato, della rete nazionale degli Istituti della Resistenza e dell’International Association of Labour History Institutions (IALHI).
La biblioteca ancora oggi non ha una propria casa, al momento continua a essere ospitata dall’Università di Pisa, ed è per questo che l’Associazione amici della Biblioteca F. Serantini promuove per tutto l’anno 2019 una SOTTOSCRIZIONE NAZIONALE per dare una sede stabile alla Biblioteca F. Serantini. Tale operazione, che dovrà realizzarsi entro il 31 dicembre 2019, potrà garantire la conservazione, la fruizione e la valorizzazione del patrimonio della Biblioteca ma anche di attivare finalmente il progetto di un “Laboratorio delle culture e delle memorie”, con l’intento di conservare, condividere e raccontare la memoria e la storia sociale e
politica dell’età contemporanea e essere luogo di discussione e progettazione per la cultura libertaria del 21 secolo.
Il nuovo centro sarà aperto a tutti i cittadini e alle associazioni che si riconoscono nel progetto e costituirà un centro di promozione della lettura e della cultura libertaria e antifascista, un’occasione di arricchimento culturale, di crescita personale e dell’intera comunità. Per realizzare questo sogno l’impegno dell’Associazione non è sufficiente e occorre un gesto di forte solidarietà e un sostanzioso contributo da parte di tutti, sia di quelli che in questi anni hanno sempre sostenuto la Biblioteca sia di tutti quanti vogliano scommettere sul progetto e prendervi parte.
Chiunque voglia partecipare alla SOTTOSCRIZIONE NAZIONALE – che ha l’obiettivo non solo di dare una sede alla biblioteca ma anche di attrezzarla per consentire una fruizione più ampia possibile – può inviare la propria donazione all’Associazione amici della biblioteca utilizzando il seguente IBAN:
IT25 Z 076 0114 0000 0006 8037 266
intestato a: Associazione amici della Biblioteca F. Serantini, via I. Bargagna n. 60 – 56124 Pisa
► Luce Fabbri, L’anarchismo: «oltre» la democrazia, a cura di Gianpiero Landi, I Quaderni della «Bussola», 2, Castel Bolognese, Centro Studi Francesco Saverio Merlino, dicembre 2020 (suppl. a «Cenerentola», n. 238, dicembre 2020), pp. 32.
Archivi, biblioteche e reti per la documentazione anarchica in Italia
► Pubblicato nella rivista online «Clionet» (n. 4, 2020) un articolo di Luigi Balsamini dal titolo Archivi, biblioteche e reti per la documentazione anarchica in Italia, in cui è citata anche la BLAB. Di particolare interesse la parte sull’esperienza di Rebal e, più in generale, sulla digitalizzazione di cataloghi e documenti.
Il 30 settembre 2020, all’età di 91 anni, è morta Grazia Honegger Fresco. Nota, tra le altre cose, per essere stata una delle ultime allieve dirette di Maria Montessori, amica e collaboratrice di Danilo Dolci, Lamberto Borghi e Goffredo Fofi, ha speso la sua lunga e produttiva vita lavorando con -e per- i bambini. Figura di rilievo della pedagogia italiana, di cultura socialista, libertaria e laica, è stata per decenni un punto di riferimento per molti gruppi impegnati in campo educativo e nell’intervento sociale. Femminista, pacifista, antimilitarista. La ricordiamo riproponendo un suo testo scritto qualche anno fa per un “dossier Lamberto Borghi”, pubblicato in «A».
Pubblicata in volume, a cura di Giorgio Sacchetti, la raccolta integrale degli 8 numeri della rivista “Veglia”, fondata e diretta da Virgilia D’Andrea a Parigi nel 1926-27.
Il 2 settembre 2020 è morto a Venezia, all’età di 59 anni, David Graeber. Con lui scompare prematuramente una delle menti più brillanti dell’anarchismo contemporaneo. Accademico e attivista politico, può essere considerato il più importante antropologo sociale della sua generazione, oltre che un punto di riferimento essenziale dei movimenti politici radicali negli Stati Uniti. Era nato a New York in una famiglia ebrea della working class. Anarchico fin dalla giovinezza, era membro dell’IWW . Allievo e amico del grande antropologo Marshall Sahlins, insegnava alla London School of Economics a Londra. Negli Stati Uniti era stato uno degli animatori del movimento Occupy Wall Street (molti gli attibuiscono lo slogan “Noi siamo il 99 per cento”). Era un appassionato sostenitore della causa del Rojava.
Per una selezione piuttosto ampia di articoli pubblicati in occasione della morte di Graeber, e per altri testi che lo riguardano, si rinvia alla pagina “Pensiero libertario contemporaneo“, in questo sito.
Paolo Finzi (1951-2020)
Lunedì 20 luglio 2020 si è tolto la vita Paolo Finzi, amico e compagno di tante battaglie, responsabile dalla metà degli anni ’70, insieme alla sua compagna Aurora Failla, del mensile «A rivista anarchica», nonché membro fondatore della rivista e del Centro Studi Libertari / Archivio G. Pinelli.
Nato a Milano nel 1951, Paolo per più di mezzo secolo è stato una delle figure centrali del movimento anarchico milanese e italiano. Nel 1968 dopo aver conosciuto Giuseppe Pinelli entra a far parte del suo gruppo, Bandiera Nera, e comincia a frequentare il Circolo anarchico Ponte della Ghisolfa. Il 12 dicembre 1969 è il più giovane tra i fermati per la strage di piazza Fontana. Nel febbraio 1971 fonda «A rivista anarchica» insieme ad Amedeo Bertolo, Fausta Bizzozero, Rossella Di Leo, Luciano Lanza, Nico Berti e Roberto Ambrosoli. Nel 1976 è anche tra i fondatori del Centro Studi Libertari/Archivio G. Pinelli. Instancabile pubblicista, scrive anche alcuni libri, tra cui quello dedicato all’anarchico siciliano Alfonso Failla (Insuscettibile di ravvedimento. L’anarchico Alfonso Failla 1906-1986: carte di polizia, scritti, testimonianze, La Fiaccola, Ragusa, 1993) e a Errico Malatesta (La nota persona. Errico Malatesta in Italia (dicembre 1919 – luglio 1920), La Fiaccola, Ragusa, 1990), e numerosi dossier dedicati a vari personaggi dell’anarchismo come Emilio Canzi, Giuseppe Pinelli o Franco Serantini. Amico di Dori Ghezzi e Fabrizio De André, ha curato, dopo la morte del cantautore genovese, cd, dvd e altre pubblicazioni su di lui o a lui dedicate. Nel corso degli anni ha instancabilmente organizzato e promosso centinaia di conferenze sui tanti aspetti del pensiero e dell’azione anarchici, ma anche su tematiche a lui care come la poetica di De André o la cultura e la persecuzione di rom e sinti.
Centro Studi Libertari / Archivio Giuseppe Pinelli
Il 22 febbraio 2020 è nata la «Associazione delle Amiche e degli Amici della BLAB»
Sabato 22 febbraio 2020, al termine di una riunione molto partecipata tenutasi a Castel Bolognese (RA), è stata costituita la «Associazione delle Amiche e degli Amici della Biblioteca Libertaria Armando Borghi». Le ragioni per cui la Cooperativa – che fin dal 1985 gestisce la BLAB (Biblioteca Libertaria “Armando Borghi”) – ha deciso di recente di avviare il percorso che ha portato alla nascita della «Associazione», sono fondamentalmente due. In primo luogo, si intende favorire il coinvolgimento di nuove persone, risorse ed energie nelle attività della BLAB. L’«Associazione» dovrebbe consentire di allargare e rendere più stabile la rete di relazioni e di collaborazioni che nel corso degli anni è cresciuta attorno alla Cooperativa. Le persone che aderiranno alla nuova struttura troveranno in essa un ruolo riconosciuto e dei compiti, scelti liberamente e responsabilmente, e quindi motivanti. In particolare, da ora in poi tutte le decisioni riguardanti l’attività di promozione culturale, cioè la programmazione e l’organizzazione di eventi pubblici (convegni, seminari, conferenze, presentazioni di libri, ecc.), saranno prese di comune accordo dai soci della Cooperativa e dagli aderenti alla «Associazione», su un piano di parità. Alla Cooperativa resterà invece in esclusiva la responsabilità del patrimonio immobiliare e documentale (bibliografico e archivistico). La seconda ragione per creare l’«Associazione» riguarda le risorse finanziarie. Più persone interessate e coinvolte nel progetto della BLAB dovrebbero tradursi anche in un aumento dei mezzi economici a disposizione. Possono aderire alla «Associazione» anche persone di diverse opinioni politiche, purché queste non siano chiaramente incompatibili con i valori della BLAB (il fascismo e il razzismo restano
una discriminante). L’importante – per farne parte – è dare un positivo giudizio di valore sull’attività che la Biblioteca Libertaria svolge, e volere contribuire in qualche modo a tale attività.
► Gianpiero Landi, Vivere da anarchici, «A», n. 441, marzo 2020 [Relazione su “Armando Borghi a cinquant’anni dalla morte”, presentata al Convegno su “Le organizzazioni nazionali del movimento anarchico nell’Italia repubblicana (1943-2018)”, tenutosi a Castel Bolognese il sabato 8 dicembre 2018, organizzato dalla Biblioteca Libertaria “Armando Borghi” in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Luigi Dal Pane”].
► Democrazia, Fascismo, Populismo, a cura di Gianpiero Landi, I Quaderni della «Bussola», 1, Castel Bolognese, Centro Studi Francesco Saverio Merlino, marzo 2020, (suppl. a «Cenerentola», n. 233, maggio 2020), pp. 36.
► Per gli aggiornamenti all’opuscolo, i documenti collegati e il dibattito vai al Blog «La Bussola»: https://sito.libero.it/labussola/
►Dora Palumbo, La condizione femminile oggi, «Cenerentola», a. 19, n. 229, gennaio 2020, pp. 4-7 [Sintesi della relazione redatta da Dora Palumbo in occasione dell’incontro sul tema, organizzato a Castel Bolognese dalla Biblioteca Libertaria “Armando Borghi”, in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Luigi Dal Pane”, tenutosi il 29 novembre 2019].
Il 27 ottobre 2022 è morto Claudio Venza, docente universitario di storia contemporanea e anarchico. Storico di valore, militante del Gruppo “Germinal” di Trieste e della Federazione Anarchica Italiana (FAI), tra i protagonisti del ‘68 a Trieste, autore di numerosi testi, co-fondatore e poi per diversi anni co-direttore della rivista “Spagna Contemporanea”.
Dallo Stato liberale allo Stato fascista alla Repubblica \ Mussolini e la Romagna \ I tre amici della vallata: Mussolini, Arpinati, Bombacci (il socialista, l’anarchico, il comunista) \ Dall’assalto a Palazzo D’Accursio alla scelta antifascista. La vicenda di Leandro Arpinati \| Due diplomatici all’avvento del fascismo: Raniero Paulucci di Calboli e Giacomo Barone Rosso \ Il primo antifascismo in Romagna: l’Uli, il Pil, Tonino Spazzoli e i Generali inglesi \ I padroni del vapore e il fascismo \ Come fu possibile? Neutralismo, interventismo e avvento del fascismo \ Il decennio dell’antifascismo e la letteratura impegnata \ Cos’è il fascismo? \ Il modello fascista. Si può parlare di fascismo oggi? \ Il mondo dopo l’Ucraina \ L’Ucraina e l’Europa \ Fascismi e internazionalismo democratico
900fest è un festival di storia organizzato dalla Fondazione Alfred Lewin di Forlì e da altre realtà del territorio e patrocinato da Comune e Regione, che vuole guardare al passato, ma al contempo interrogarsi sul presente.
Raccolta fondi per ricavare un deposito/magazzino nella cantina della BLAB
La Biblioteca Libertaria “Armando Borghi” lancia un appello rivolto a tutti coloro che apprezzano la sua attività. Servono 25mila euro per ampliare gli spazi destinati alla conservazione dei documenti.
Per inviare le sottoscrizioni si può effettuare un bonifico al conto corrente bancario della BLAB, presso CREDIT AGRICOLE – Agenzia di Castel Bolognese. Il codice IBAN, intestato a Biblioteca Libertaria Armando Borghi – Soc. Coop. è:
IT16 C 06230 67530 000030040805
Il G8 di Genova : la ricerca della verità
Per ricordare le vicende di Genova e la tragica uccisione di Carlo Giuliani (20 luglio 2001)
Castel Bolognese, Chiostro del Palazzo Comunale – lunedì 25 luglio 2022 – ore 21,00 – Ingresso libero
Proiezione di un filmato prodotto da RAI 3 e dibattito con il giornalista Lorenzo Guadagnucci
► Massimo Ortalli, Migranti tra utopia e sogno [testo introduttivo allo spettacolo, letto in pubblico in occasione delle rappresentazioni di Imola (24 giugno) e Castel Bolognese (2 luglio 2022)]
►Hakim Bey in Anarcopedia (link diretto) [Peter Lamborn Wilson (New York 1945 – Saugerties, USA, 22 maggio 2022), più noto con lo pseudonimo di Hakim Bey, è un anarco-situazionista e scrittore statunitense con influenze legate al sufismo, al misticismo e all’esoterismo in generale. É uno dei maggiori esponenti della controcultura americana degli anni Ottanta, si autodefinisce «anarchico-ontologico» ed è noto soprattutto per avere teorizzato le TAZ o Zone di autonomia temporanea].
In occasione del 52° anniversario della strage di Piazza Fontana (12 dicembre) e della morte di Giuseppe Pinelli (15 dicembre 1969)
Sabato 4 dicembre 2021, ore 16:00. Castel Bolognese, Teatrino del Vecchio Mercato, via Rondanini, 19. Organizzato dalla «Associazione delle Amiche e degli Amici della BLAB», in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Luigi Dal Pane”.
Incontro pubblico con Claudia Pinelli
Sarà proiettato il docu-film “Pino – Vita accidentale di un anarchico” (regia di Claudia Cipriani, 2019, min. 68).
Il 30 e 31 ottobre 2021, le Cucine del Popolo e la FAI Reggiana organizzano a Massenzatico (RE) un convegno internazionale per il centenario del grande pensatore anarchico Pietro Kropotkin (1842-1921), in connessione con l’evento che ha avuto luogo virtualmente all’Università di São Paulo in Brasile. A Massenzatico, le discussioni sulla figura di Kropotkin e la sua eredità intellettuale e politica saranno accompagnate da eventi musicali e gastronomici organizzati in modo autogestito dalle Cucine del Popolo.
L’ottava edizione di 900fest, dopo la pausa imposta dall’emergenza Covid, sarà dedicata a dibattiti su temi di attualità, racconto di esperienze di buone pratiche e grandi domande sul presente e sul futuro, con l’approfondimento di eventi cruciali del passato recente. In questa edizione si parlerà, tra l’altro, di centro e periferia, una questione tornata di grande attualità con la pandemia e il Pnrr; di società, associazionismo e partiti; di community organizing, di antitotalitarismo nel Secondo dopoguerra in Europa e in Italia; di come cambieranno le città dopo la pandemia e di cosa significa oggi parlare di un “ritorno dello Stato”.
“I diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini, proprio di tutti, sennò chiamateli privilegi”
Grazie Gino
Gino Strada (1948-2021)
Angelo Del Boca (Novara, 1925 – Torino, 2021)
Il 6 luglio 2021 è morto a Torino, città dove risiedeva da tempo, Angelo Del Boca, scrittore e giornalista, considerato il maggiore storico del colonialismo italiano. È stato il primo studioso italiano ad occuparsi della ricostruzione critica e sistematica della storia politico-militare dell’espansione italiana in Africa orientale e in Libia, e primo fra gli storici a denunciare i numerosi crimini di guerra compiuti dalle truppe italiane durante le guerre coloniali, in età liberale e fascista. Ha diretto la rivista di storia contemporanea «I sentieri della ricerca». Tra i suoi libri, Gli italiani in Africa orientale (4 voll., 1976-1984), al quale segue nel 1986 Gli italiani in Libia. Nel 2005 pubblica Italiani, brava gente?, in cui sono documentati i maggiori crimini di guerra italiani dal 1861, durante la soppressione del brigantaggio fino all’occupazione fascista nei Balcani. È l’autore di Il Negus, vita e morte dell’ultimo Re dei Re, libro tradotto in diverse lingue e di Gheddafi. Una sfida dal deserto. L’ultima importante opera, in ordine temporale, è Nella notte ci guidano le stelle. La mia storia partigiana.
Nella pagina «Storici» di questo sito si può trovare una selezione dei tanti articoli dedicati a Del Boca, in occasione della morte, apparsi in quotidiani e riviste.
Segnaliamo inoltre il Ricordo di Angelo Del Boca, a un mese dalla morte, nel Blog «La Bottega del Barbieri», 5 agosto 2021 [articoli di Angelo d’Orsi, Francesco Filippi, Clau d’Io [Claudio Mazzolani], Salvatore Bravo, Matteo Dominioni, Alberto Negri, Gianfranco Pagliarulo, e altri contributi multimediali (due videointerviste; Alessio Lega canta con un testo di Del Boca)].
► Claudio Pavone, Sulla Resistenza, a cura di Gianpiero Landi, I Quaderni della «Bussola», 3, Castel Bolognese, Centro Studi Francesco Saverio Merlino, aprile 2021 (suppl. a «Cenerentola», n. 242, aprile 2021), pp. 32.
Educazione Arte Anarchia
Presentazione (online) del volume degli Atti del Convegno
È uscito il “Germinal” n. 130. A dispetto della pandemia e delle restrizioni imposte dallo Stato, il «Germinal» è in piazza e viene diffuso con entusiasmo e orgoglio. Il giornale è la voce libera di anarchici e libertari di Trieste, Friuli, Isontino, Veneto, Slovenia,…Questo numero offre 40 pagine di libertà e di autogestione, di solidarietà e di autonomia. E’ una sfida all’autoritarismo dilagante e soffocante in nome della liberazione dallo sfruttamento e dalla manipolazione. [leggi tutto]
► Giulia Caminito, Una torcia nella notte del Novecento, «Emma», n. 01, marzo 2021. [Un articolo su Virgilia D’Andrea, con immagini provenienti tutte dalla BLAB, nel primo numero di «Emma», una nuova rivista libertaria]